Sostenibilità, artigianato ed eccellenza. Ovvero, straMERCATINO

Oggi vi vorrei parlare dello straMERCATINO, una parte fondamentale della mia vita: è il mio impegno, occupa gran parte del mio tempo e delle mie energie, soprattutto ha contribuito – e contribuisce ogni giorno – a definire il mio sguardo nei confronti del mondo. Uno sguardo pieno di riguardo, come ho provato a raccontarvi nella scorsa puntata di questo blog.
Sostenibilità, artigianato ed eccellenza sono le tre “parole d’ordine” del progetto straMERCATINO, che da anni mi porta in giro per città e paesi del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta, per organizzare eventi, fiere, mercatini e attività culturali.
Il concetto di sostenibilità è oggi di moda, se così si può dire. Per me non è una parola vuota ma un fatto concreto, che porto avanti da tanti anni. Gli oggetti usati possono essere ri-usati da altre persone, allo straMERCATINO allunghiamo il ciclo di vita di libri, mobili, vestiti, giocattoli, stoviglie ed elettrodomestici. Così facendo, diminuiamo l’impatto sull’ambiente; insegniamo ai nostri figli ad apprezzare quel che hanno, a dare valore a ogni oggetto e a trattarlo bene; promuoviamo l’aggregazione, la condivisione e la commistione di gusti e stili di vita. Per qualcuno, cedere o acquistare l’usato è una necessità, che noi capiamo e sosteniamo.
Anche antiquariato e collezionismo sono declinazioni del ri-uso, che hanno a che fare con l’arte e la cultura, con la curiosità nei confronti del passato, con la passione e la costanza: ne parlerò in modo più approfondito in una prossima puntata.
Seconda “parola d’ordine” è artigianato, in particolare artigianato creativo. C’è chi raggiunge le vette espressive degli artisti, ma la creatività è in ciascuno di noi, stimolarla è sempre positivo. La creatività ha sempre il gusto della libertà, è occasione per mettersi alla prova, impegnarsi, misurarsi, realizzarsi. Non ultimo, l’artigianato creativo spesso utilizza materiali naturali e di riciclo, accompagnando il valore della sostenibilità.
Terzo elemento non scindibile dal progetto dello straMERCATINO è quello di eccellenza, in particolare in ambito enogastronomico. Non è necessariamente il valore economico del prodotto a garantirne l’eccellenza. Per me “eccellenza” è valorizzare il territorio; sostenere le aziende agricole e i prodotti a chilometro zero, la qualità e la tradizione; apprezzare le differenze; comprendere che con la cultura della sana alimentazione si guadagna in qualità di vita.
Al centro del logo dello straMERCATINO c’è, non per caso, un cuore, che simboleggia il nostro impegno a riutilizzare, risparmiare, creare e aiutare, senza mai rinunciare alla qualità.
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